La Psicoterapia Ipnotica
L’ipnosi è uno stato modificato di coscienza, è un fenomeno naturale e spontaneo, paragonabile a quello che la mente assume nell’addormentamento o nel risveglio, o in quei momenti di riposo durante quelle fasi definite di “normale trance quotidiana”, quando cioè, compiamo gesti abituali e automatici, detti anche inconsci.
In questa fase il cervello riduce la sua attività cosciente, razionale e attiva le aree inconsce, emozionali.
L’Ipnosi di per sé non è terapia ma solo uno stato modificato di coscienza che tra i suoi diversi fenomeni ha la possibilità di attivare le aree cerebrali analogiche e le sue specializzazioni, e contemporaneamente di abbassare l’attività dell’emisfero dominante.
In questa posizione mentale il soggetto attinge al suo inconscio, che secondo il modello neo-ericksoniano è quel magazzino dove sono conservate tutte le capacità, le potenzialità e le risorse per potersene appropriare e mettere in atto comportamenti e pensieri risolutivi del problema che crea disagio.
Nello stato ipnotico si sviluppa un ritmo delle onde cerebrali cosiddette “theta”, simili a quelle degli stati mentali che caratterizzano la situazione normalmente detta di dormiveglia o stato crepuscolare.
La Psicoterapia Ipnotica utilizza clinicamente l’ipnosi per produrre dei cambiamenti, delle vere mutazioni e modifiche negli schemi che il soggetto ha costituito nel tempo. [fonte A.M.I.S.I.]