Le prime esperienze professionali sono iniziate nell'ambito della disabilità e di inserimento lavorativo di persone invalide.
Il passo successivo è stato il tema delle “dipendenze” inizialmente come sviluppatore e gestore di progetti di prevenzione.
Da lì poi, in controtendenza, la scelta di lasciare un percorso delineato e garantito per trasferirmi professionalmente a Lecco e iniziare a lavorare con pieno impegno nella cura e trattamento di persone con problemi di tossicodipendenza.
Ho visto aggiungersi e integrarsi con le classiche forme di dipendenza da sostanze le cosiddette dipendenze da comportamento.
Ho così iniziato a lavorare nel campo più vasto delle dipendenze, interessandomi e formandomi nel trattamento delle problematiche legate al Gioco di Azzardo, che con le altre dipendenze condivide molti aspetti, seppure aggravati dalla facilità con cui si riesce oggi a giocare.
Mi interesso e tratto anche altre forme di dipendenza quali le dipendenza da Internet e da forme mediate di comunicazione.
In generale, in ambito clinico mi occupo di tutte quelle forme di disagio che, seppure sempre presenti, si stanno seriamente sviluppando in questa fase in cui diverse garanzie sociali stanno dimostrando una fragilità, quali ad esempio disturbi relativi all'ansia (attacchi di panico), disturbi dell’umore (deflessioni dell’umore, aspetti depressivi), comportamenti ossessivi/compulsivi, ecc.